martedì 4 novembre 2014

Mattatoio

Un poco spaventati, lievemente arrabbiati, ma in fondo docili e obbedienti, gli allevamenti umani si lasciano condurre al mattatoio economico e sociale. Preferiscono andare incontro, in file ordinate, alla macellazione sicura e progressiva, finire sventrati e appesi ai ganci, piuttosto che azzardare un moto di reazione, o arrischiarsi nel provare la fuga...



«C’è un vitello che respira ancora / il colpo non ha sfondato il cranio / chi ha sbagliato gli afferra il collo / stringe la forma / i globi degli occhi bovini ballano / al ritmo del paranco» (Ivano Ferrari, Macello).