Ho imballato i pensieri migliori,
li ho sigillati in buste trasparenti
come reperti del mio corpo.
Li ho spediti nella plastica a bolle,
ma il pacco è andato smarrito
in un punto imprecisato
tra Torino e Milano.
Chiamo il call center.
Attendo in linea.
Dall'altro capo, la voce registrata.
Poi più niente,
soltanto io,
che rimango in ascolto
del vuoto ronzio d'ape.
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