"L'esistenza umana somiglia a una rappresentazione teatrale che, cominciata da attori vivi, sarebbe terminata da automi che indossano gli stessi costumi." (A. Schopenhauer) L'inerzia non rinuncia a celebrare i propri trionfi. Rimane per i sopravvissuti la possibilità di un'isola, dove leggere telegrammi inviati dall'aldilà.
domenica 31 agosto 2014
Insonnia (I)
Le lancette erano cadute. Giusto il tempo
di chiedere una cosa così facile
come dormire. Anche gli atomi parlavano,
anche il lenzuolo di garza diceva:
“Il bisogno non tiene uniti.”
I nervi correvano sui muri.
Chiuso dentro giri di compasso supplicavo:
“Vattene, domani che sempre ritorna.”
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