"L'esistenza umana somiglia a una rappresentazione teatrale che, cominciata da attori vivi, sarebbe terminata da automi che indossano gli stessi costumi." (A. Schopenhauer) L'inerzia non rinuncia a celebrare i propri trionfi. Rimane per i sopravvissuti la possibilità di un'isola, dove leggere telegrammi inviati dall'aldilà.
mercoledì 6 maggio 2015
Ritratto di una depressione (parte quarta)
La giovane donna depressa, nel corso di una domenica mattina visitata da un numero imprecisato di velleitari propositi di cambiamento interiore, aveva rimosso dai muri della propria abitazione tutti i quadri ammassandoli nel ripostiglio (aveva lasciato a ogni modo i chiodi conficcati), e nei giorni immediatamente successivi, rincasando, la vista delle pareti spoglie, l’ingresso nelle stanze denudate, si erano rivelati per lei motivo di una certa qual inspiegabile consolazione.
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