«C’è un vitello che respira ancora / il colpo non ha
sfondato il cranio / chi ha sbagliato gli afferra il collo / stringe la forma /
i globi degli occhi bovini ballano / al ritmo del paranco» (Ivano Ferrari,
Macello).
"L'esistenza umana somiglia a una rappresentazione teatrale che, cominciata da attori vivi, sarebbe terminata da automi che indossano gli stessi costumi." (A. Schopenhauer) L'inerzia non rinuncia a celebrare i propri trionfi. Rimane per i sopravvissuti la possibilità di un'isola, dove leggere telegrammi inviati dall'aldilà.
martedì 4 novembre 2014
Mattatoio
Un poco spaventati, lievemente arrabbiati, ma in fondo docili e obbedienti, gli allevamenti umani si lasciano condurre al mattatoio economico e sociale. Preferiscono andare incontro, in file ordinate, alla macellazione sicura e progressiva, finire sventrati e appesi ai ganci, piuttosto che azzardare un moto di reazione, o arrischiarsi nel provare la fuga...
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